In passato abbiamo affrontato sotto diversi aspetti le principali cause di un incendio e le conseguenze che possono derivare da questo fenomeno. Ci riferiamo ai casi di incendio di Dubai, dell’ Aeroporto di Fiumicino e della discoteca Bucarest. L’impatto e la portata dell’incendio però dipendono nella quasi totalità dei casi da ciò che avviene negli instanti successivi al suo scoppio.

Il modo in cui verranno gestite le fiamme nei minuti seguenti infatti, garantirà o meno la messa in sicurezza di cose e persone presenti nel luogo dell’incendio. E’ per questo motivo che, riuscire a guadagnare anche solo pochi minuti (in alcuni casi secondi) per permettere ai soccorritori di intervenire in tempo utile, diventa di vitale importanza.

Il cavo che viene utilizzato nei sistemi antincendio gioca quindi un ruolo fondamentale. Questo cavo resistente al fuoco deve obbligatoriamente ritardare la fiamma e resistere il più a lungo possibile al fuoco, e continuare quindi a garantire il funzionamento del sistema.

Nel video che segue vogliamo mettere a confronto la reazione alla fiamma di un normale cavo antincendio Anime XLPE e quella del cavo resistente al fuoco ELANFIRE.

Cavo antincendio Elanfire

Ciò che si nota dalle immagini è come il cavo antincendio ELAN ritardi la fiamma in maniera netta, nonostante i ripetuti tentativi di farlo infiammare. Il  cavo reperito in commercio, al contrario, prende fuoco quasi immediatamente e continua a bruciare anche in assenza di fiamma.

Il cavo ELANFIRE, oltre ad essere ritardante la fiamma, è un cavo privo di alogeni e con una bassa riduzione di fumi e gas tossici. Il test eseguito dimostra come un semplice cavo possa incidere in maniera sostanziale sugli effetti di un incendio. La scelta di tale componente da parte di distributori ed installatori va fatta in modo consapevole, mettendo la sicurezza sempre al primo posto.

Per avere informazioni aggiuntive sulle caratteristiche del cavo antincendio ELANFIRE, contattateci direttamente.