Le notizie sugli incendi all’interno di locali pubblici appaiono sempre più spesso nei notiziari televisivi. Le cause di tali incidenti sono per lo più ricollegabili alla violazione delle principali norme di sicurezza e all’utilizzo di materiale infiammabile all’interno dei locali.

Tra i luoghi pubblici maggiormente colpiti ci sono sicuramente le discoteche.

Dopo i casi di tragedie avvenute nelle città di Santa Maria (Brasile) e Buenos Aires (Argentina), uno dei casi che senza dubbio ha fatto più clamore in Europa negli ultimi anni, riguarda l’incendio avvenuto alla discoteca Colectiv di Bucarest, in Romania, il 30 Ottobre 2015.

Quella notte, durante l’esibizione di un gruppo rock, il locale propose uno spettacolo pirotecnico che diede vita all’incendio e al propagarsi delle fiamme lungo tutto il soffitto del locale. In quell’occasione persero la vita 63 persone e altre 150 rimasero ferite.

Il locale non disponeva delle autorizzazioni necessarie per quel tipo di spettacolo e in più molte delle norme di sicurezza previste per i luoghi pubblici non furono rispettate, prime su tutte quelle legate al sistema di evacuazione e alle uscite di emergenza. Dalle testimonianze emerse, inoltre, sembra che il materiale fonico e di rivestimento era per lo più fatto in poliestere, e dunque altamente infiammabile.

La normativa italiana antincendio per i locali di pubblico spettacolo

In Italia, la normativa antincendio per i locali di pubblico spettacolo è regolamentata dal D.M. 19-08-1996. Questa normativa è volta alla salvaguardia degli ambienti che devono essere gestiti in un’ottica di:

  • Diminuire le cause d’incendio;
  • Garantire la stabilità della struttura, favorendo l’esodo e l’uscita di tutti i presenti;
  • Limitare la propagazione dell’incendio;
  • Garantire la possibilità d’intervento dei vigili del fuoco.

La norma pone l’attenzione su tutte le componenti che vengono chiamate in causa in caso di incendio: ubicazione e struttura dei locali, materiali e la loro reazione al fuoco, misure per l’esodo del pubblico, impianti antincendio, impianti elettrici, sistemi di allarme, impianti idrici e soccorso.

Nello specifico, i sistemi di allarme e antincendio devono entrare in funzione correttamente per permettere ai soccorsi di intervenire in tempo utile a mettere in sicurezza la vita dei presenti. Per fare questo occorrono cavi antincendio idonei a svolgere questa funzione. Cavi idonei e privi di alogeni come l’Elanfire, garantiscono una resistenza al fuoco superiore ai 120’ e una bassa emissione di fumi.

282151R

Le norme sulla sicurezza vanno dunque sempre rispettate, a maggior ragione se siamo di fronte ad luogo pubblico in cui può esservi un alta affluenza di persone. Tragedie come quella appena descritta devono essere prevenute, e senza alcun dubbio, evitate.