Con la nuova Legge di Bilancio, il Governo ha confermato l’agevolazione fiscale nel settore ristrutturazioni edilizie e sicurezza anche per il 2018. Tale agevolazione include ad esempio i sistemi di allarme su acquisto, installazione e progettazione.
Le agevolazioni fiscali consistono in una detrazione del 50% sulle spese complessive da detrarre dall’imposta lorda.
Nel caso dell’acquisto di un impianto allarme completo di installazione, oltre alle detrazioni, è prevista l’applicazione dell’Iva Agevolata al 10% anzichè al 22%.
Requisiti per usufruire dell’agevolazione fiscale
I destinatari dell’incentivo sono:
- il proprietario dell’ immobile in cui sarà installato l’antifurto ma anche il suo convivente o coniuge o parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado;
- usufruttuario;
- nudo proprietario;
- soci di cooperative divise e indivise;
- imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce;
- soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
Quali spese possono essere detraibili?
Le spese previste dalla legge di stabilità che rientreranno nell’incentivo del 50% e nell’IVA Agevolata al 10% e riguardano:
- sistemi di videosorveglianza
- telecamere
- registratori audio-video
- contratti con agenzie di sorveglianza
- materiali per installazioni di impianti di videosorveglianza e allarme come cavi coassiali, connettori HD per segnali HD-SDI e cavi allarme per sistemi antifurto.
Coloro che installeranno impianti di sicurezza e/o acquisteranno cavi coassiali per telecamere di videosorveglianza e cavi allarme per sistemi antifurto con ELAN potranno usufruire dell’Agevolazione Fiscale 2017 e 2018 e detrarlo quindi in sede di dichiarazione dei redditi.