L’attività di manutenzione dei sistemi antincendio e il controllo delle batterie al piombo sono fasi di fondamentale importanza per l’esistenza del sistema stesso. Tali fasi spesso vengono erroneamente messe in secondo piano rispetto ad altre fasi quali la progettazione e l’installazione degli stessi. In particolare, il controllo delle batterie al piombo risulta essere di primaria importanza.

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Molte volte si confonde la manutenzione straordinaria, legata al ripristino delle funzionalità del sistema, con la manutenzione ordinaria. La gestione manutentiva di un sistema antincendio, infatti, tiene conto del controllo delle prestazioni, del monitoraggio continuo e della diagnostica tecnica. Si tratta di attività  che hanno l’obbiettivo di prevenire danni e malfunzionamenti e di ridurre quindi al minimo l’attività di manutenzione straordinaria.

A dispetto di quanto si possa pensare, la manutenzione e il controllo del sistema antincendio sono fasi essenziali del processo, volte alla riduzione del livello di rischio incendio, alla sicurezza di vite umane e alla preservazione dei beni.

Cosa dice la norma UNI 11224

La norma UNI 11224 regola la corretta progettazione delle operazioni di verifica e manutenzione degli impianti antincendio. Questa normativa descrive “le procedure per il controllo iniziale, la sorveglianza e il controllo periodico, la manutenzione e le revisione dei sistemi fissi automatici di rilevazione, di segnalazione manuale e di allarme d’incendio”. Lo scopo dell’attività di manutenzione è quindi la verifica delle funzionalità degli impianti per la conservazione nel tempo delle loro prestazioni. Questa norma si applica sia ai nuovi sistemi che a quelli già esistenti. La UNI 11224 non si occupa quindi dell’efficacia degli impianti antincendio, che è invece compito della UNI 9795.

Secondo quanto previsto dalla UNI 11224 il primo controllo sul sistema antincendio va fatto alla consegna dello stesso o durante la presa in carico di un sistema in manutenzione. Almeno una volta ogni 6 mesi va quindi effettuato un controllo periodico, secondo il piano di manutenzione programmata dal responsabile del sistema. La verifica generale del sistema avviene invece almeno una volta ogni 10 anni, in base alle indicazioni della legislazione vigente e alle apparecchiature tecnologiche che vengono impiegate. Come già detto in precedenza, manutenzione ordinaria e straordinaria vanno invece effettuate periodicamente, in base all’entità delle riparazioni da effettuare.

Controllo delle batterie al piombo negli impianti antincendio

Il controllo delle batterie al piombo rientra a tutti gli effetti nell’attività di manutenzione di un impianto antincendio. Durante i normali controlli periodici che si eseguono sull’impianto, è bene cogliere l’occasione per controllare lo stato delle batterie e la loro età.

Le batterie al piombo BIGBAT, ad esempio, garantiscono prestazioni di lunga durata e hanno una garanzia di 18 mesi. Come tutte le batterie al piombo per i sistemi antincendio, anche le batterie al piombo BIGBAT vanno ciclicamente controllate. Ogni batteria al piombo BIGBAT ha un codice di riferimento con il quale è possibile risalire alla data di produzione della stessa, che permette in qualsiasi momento il controllo della sua anzianità di servizio.

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La ELAN è quotidianamente al fianco del cliente per eseguire i controlli e per garantire in ogni momento la qualità delle batterie al piombo installate nei sistemi antincendio.

Per concludere è bene porre la manutenzione dei sistemi antincendio tra le proprie priorità. Di conseguenza anche il controllo periodico delle batterie al piombo deve essere effettuato secondo le modalità sopra elencate. ELAN è totale disposizione del cliente nell’attività di prevenzione e manutenzione.